Vivere nelle Filippine: cambiare vita nel sud-est asiatico

Le Filippine, situate nel sud-est asiatico, è il secondo più grande arcipelago del mondo e contiene più di 7000 isole, molte delle quali disabitate e considerate dei veri e propri paradisi naturali ed incontaminati. C’è infatti chi ha paragonato le isole filippine ad un collier di pietre preziose all’interno dell’Oceano Pacifico, caratterizzate da una vegetazione di palme tropicali, spiagge incantevoli e mari cristallini e caldi in cui trovare un mondo segreto di giardini di corallo. Per cui, le Filippine sono il massimo per tutti gli expat alla ricerca del fascino dell’avventura e dell’esotico e che non hanno paura di una vita, alle volte, dallo stile spartano e alla Robinson Crusoe. Ecco alcune informazioni utili per chi vuole trasferirsi a vivere nelle Filippine.

Il popolo filippino possiede un ricco patrimonio che, nel corso dei secoli, per via della colonizzazione spagnola e americana e dei collegamenti sempre attivi con Cina e Giappone, è stato contaminato da diverse influenze che hanno però portato infrastrutture e istruzione nel paese. La capitale delle Filippine, Manila, una delle città più distrutte durante la Seconda Guerra Mondiale, ad oggi, è una delle città più grandi del sud-est asiatico e un centro vivo, fiorente e cosmopolita che porta l’eredità del colonialismo spagnolo nella sua architettura. Le lingue ufficiali sono il filippino el’inglese, mentre lo spagnolo e l’arabo, pur non essendo ufficiali, sono comunque parlate da buona parte della popolazione. Oltre alla capitale Manila, un expat può decidere di trasferirsi e lavorare anche in altre città medio-grandi delle Filippine, come Bacold, Davao, Marikina, Makati, Puerto Princesa, Cebu, Baguio, Quezon e Zamboanga, tutte città elencate tra le migliori dieci località dove vivere nelle Filippine.

Per capire quale sia il costo della vita nelle Filippine e di quanto denaro si ha bisogno per vivere basti pensare che è possibile sopravvivere tranquillamente con meno di 500 euro al mese, ossia circa 30.000 peso filippino. Al contrario, se si hanno a disposizione circa 800 o 900 euro al mese allora è possibile condurre una vita da re nelle Filippine e possedere un dignitoso appartamento o una casa di proprietà e avere ancora abbastanza soldi per svaghi, uscire fuori a cena e andare in vacanza. Ovviamente, più il vostro soggiorno sarà immerso nelle quotidianità locale, acquistando prodotti alimentari e non solo provenienti dalle Filippine, più il costo della vita si abbasserà notevolmente. Per farvi un’idea dei prezzi correnti per i beni di consumo standard consultate questa lista del costo della vita nelle Filippine.

Visto e permesso di soggiorno per le Filippine

Chiunque voglia soggiornare nelle Filippine per un periodo minore di ventuno giorni, sia per motivi di affari sia per una visita di piacere, non dovrà fare richiesta di alcun visto particolare perché per tutti i cittadini EU l’entrata in territorio filippino è gratuita. Sarà solamente necessario avere con voi un passaporto valido e un biglietto aereo che attesti il vostro ritorno in patria. Questo tipo di visto può essere poi prorogato di due mesi in due mesi pagando determinate cifre (una lista dettagliata delle tariffe di proroga del visto è rintracciabile sul sito dell’Immigrazione filippina) fino ad un massimo di un anno. Per chi invece ha intenzione di recarsi nelle Filippine per un periodo superiore ai ventuno giorni e di stabilirsi per studiare, cercare lavoro, comprare casa o iniziare un’attività, dovrà fare richiesta di un visto particolare prima di partire dall’Italia. Il governo filippino concede infatti visti per “non immigranti”, ossia temporanei ma superiori ai ventuno giorni di “free entry”, e facenti parte delle seguenti categorie:

  1. Special Investor’s Resident Visa, il quale permette di poter risiedere nelle Filippine a patto che vengano fatti determinati investimenti o offerti determinati servizi che siano indispensabili per la gestione, il funzionamento o il controllo di imprese locali. Per richiederlo è possibile contattare direttamente l’ufficio visti dell’Ambasciata Italiana;
  2. Student Visa, ossia il visto studentesco, normalmente richiesto con la collaborazione dell’istituzione ospitante, che permette a tutti gli studenti di età superiore ai diciotto anni di frequentare un istituto di formazione per tutta la durata del corso di studi;
  3. Special Resident Retiree’s Visa che, rilasciato all’interno del programma di Retirement (pensionamento) del governo filippino, dà modo anche agli stranieri con più di cinquanta anni di età ed una pensione mensile di almeno 600 euro al mese di ottenere un visto di residenza permanente con possibilità di effettuare più ingressi nel paese.

Infine, se avrete contrattato un impiego prima di espatriare nelle Filippine, il vostro datore di lavoro dovrebbe procurarvi il visto adeguato alle vostre esigenze, in caso contrario dovrete appunto fare richiesta di un visto AEP, Alien Employment Permit, che vi consentirà di cercare lavoro e svolgere una professione nelle Filippine da stranieri. Questo tipo di visto è valido per un anno ed è però preceduto dall’ottenimento di un altro tipo di visto, un AEP provvisorio, che viene assegnato in attesa dell’approvazione del visto di lavoro AEP standard. La lista di tutta la documentazione, categoria per categoria, è presente sul sito web dell’Ufficio di Immigrazione Filippino, mentre, un aiuto concreto alla richiesta di un visto può essere fornito anche dall’Ambasciata Filippina in Italia.

Cercare o comprare casa nelle Filippine

Se desiderate affittare una proprietà nelle Filippine non dovreste avere troppi problemi e vi basterà fare qualche ricerca online per trovare qualunque tipo di casa in affitto. Se la vostra destinazione sarà Manila, un monolocale attrezzato in uno stabilimento con piscina, palestra e molti altri servizi potrà venirvi a costare non più di 200 euro al mese di affitto, mentre, un appartamento con tre camere da letto ed arredato non avrà un costo superiore ai 600 euro al mese. Ovviamente, se deciderete di abitare fuori dalla capitale i costi di affitto si abbasseranno notevolmente.

Al contrario, per chi è intenzionato ad acquistare una proprietà o una casa nelle Filippine, sappia che il procedimento potrebbe essere più complicato dal punto di vista burocratico perché, anche se la legge a riguardo pare essere in procinto di subire un cambiamento, a un cittadino straniero non è concesso di acquistare e possedere il terreno su cui si erige una proprietà ma può comprare l’edificio, la casa o il condominio a patto che ne possieda solo una quota del 40%. Per cui, a meno che non stiate espatriando con il vostro partner di origine filippina, e quindi possiate intestare una eventuale proprietà a suo nome, la soluzione adottata da molti espatriati è quella di comperare la proprietà tramite una società o impresa che, esattamente come per i beni immobili, non può comunque essere possedute da uno straniero se non per il solo 40%. Questa è la norma generale che vale per i cittadini stranieri nelle Filippine a meno che non siano in possesso di un visto particolare come quello atto al pensionamento nelle Filippine che, per l’appunto, gode di alcuni vantaggi come la possibilità di acquistare una proprietà senza limitazioni. Alcuni dei maggiori portali web per la ricerca di case o proprietà in vendita nelle Filippine sono: Point2Homes, FazWazBuy Philippine Home e Viviun. I costi al metro quadrato, normalmente, si aggirano intorno agli 800 euro per una casa in centro, oppure, sui 500 euro per chi desidera abitare fuori dal centro città.

Cercare lavoro e fare impresa nelle Filippine

Trovare lavoro nelle Filippine da stranieri non è una cosa da sottovalutare, soprattutto perché, al contrario di quello che molti di voi potrebbero pensare, il popolo filippino, negli ultimi anni, ha avuto accesso a strumenti di alta formazione e quindi vanta una buona percentuale di personale qualificato e in cerca di lavoro. In secondo luogo, se non possedete un buon livello di conoscenza dell’inglese, la seconda lingua ufficiale parlata nelle Filippine, è strettamente consigliato fare qualche cosa per migliorare o imparare una delle due lingue ufficiali delle Filippine (inglese o filippino). Si hanno buone possibilità di trovare un impiego nelle Filippine quando si viene assunti da una società internazionale e quindi si viene reclutati oltreoceano, quando si possiede una competenza unica e in forte domanda nelle Filippine (ad esempio un lavoro nel settore dell’IT oppure a livello manageriale) o, infine, quando si ha dalla propria parte creatività ed estro e si riesce quindi a “inventare” una professione o si decide di aprire una propria attività. I migliori e più utilizzati portali di ricerca lavoro nelle Filippine sono CareerJet, Indeed, JobStreet e Job77, mentre, per quello che riguarda le leggi sul lavoro, il permesso di lavoro e alcuni indirizzi utili di agenzie di collocamento, consultate il portale del dell’Ufficio dell’Impiego filippino.

L’avvio di una piccola-media impresa o attività nelle Filippine potrebbe richiedere almeno un mese di preparativi, se non di più. Secondo la legge filippina, un investitore straniero può investire fino al 100% del suo capitale in una impresa su territorio filippino a patto che tali investimenti siano effettuati nelle zone indicate sotto il Foreign Ivestments Act (FIA); oppure a patto che, all’avvio dell’impresa, venga depositato un capitale di almeno 200.000 dollari americani, ossia 150.000 euro, che possono diventare la metà se l’impresa si occuperà di introdurre nelle Filippine una tecnologia all’avanguardia e darà lavoro ad almeno cinquanta impiegati; o – infine – se l’attività avrà come intento quello di favorire l’esportazione di prodotti. Un aiuto concreto e un punto di riferimento per tutti gli investitori stranieri nelle Filippine è il sito del governo Invest Philippines dove, al di là di molte informazioni utili riguardo alla legislazione e alla tassazione di imprese straniere, potrete trovare una lista delle FAQ sul business straniero nelle Filippine. Un valido aiuto è fornito anche dall’Ambasciata Italiana nelle Filippine alla sua sezione su come “fare affari nelle Filippine”.

Banking, assistenza sanitaria, comprare una macchina e ottenere un collegamento a internet nelle Filippine

Il sistema bancario filippino pare essere un po’ datato, soprattutto per quello che riguarda i trasferimenti di denaro che, la maggior parte delle volte, non possono essere eseguiti online ma solo recandosi fisicamente presso gli sportelli delle banche. Ad ogni modo, alcune delle maggiori banche filippine offro servizi di online di home banking per i loro clienti, come la PNB, Philippine National Bank, o la Banca delle isole Filippine (BPI). Aprire un conto in banca da stranieri non è complicato e sarete forniti anche di una carta bancomat con cui prelevare denaro contante per il paese. Alcune banche potranno richiedere un ACR, Alien Certificate of Registration, che è facilmente ottenibile presso l’Ufficio dell’Immigrazione filippina. Infine, se si dispone di un reddito mensile all’estero, è consigliato aprire un conto online gratuito con una carta Visa o Mastercard che vi permetta di prelevare denaro anche nelle Filippine senza bisogno di aprire un conto in una banca locale.

Per quello che riguarda l’assistenza sanitaria, se si vuole rimanere a lungo termine nelle Filippine, è buona norma decidere di sottoscrivere un’assicurazione sanitaria privata. Le maggiori compagnie filippine sono la Pacific Prime e la PhilHealth, mentre, se vorrete rivolgervi ad una assicurazione internazionale, per quello che riguarda le Filippine, vi consigliamo la Bupa, HealthCare International e la Allianz.

Se si desidera acquistare una macchina o motocicletta nelle Filippine è necessario registrare poi il mezzo a proprio nome, servizio che vi verrà offerto direttamente in sede di acquisto dal concessionario. Utilizzando il vostro ACR potrete tranquillamente registrare il mezzo di trasporto a vostro nome presso la LTO (Land Transport Office) e otterrete la vostra targa e il bollo autostradale. I costi delle auto si aggirano intorno ai 1300 euro per un usato e circa 3000 per un’automobile nuova. Ovviamente, prima di mettervi alla guida del vostro nuovo mezzo di trasporto, sappiate che potrete guidare con una patente internazionale di guida per i primi tre mesi e poi sarete obbligati a procurarvi una patente di guida filippina convertendo la vostra o ottenendone una ex-novo.

Infine, una delle cose di cui avrete sicuramente bisogno, sarà un collegamento ad internet e, per fortuna, nelle Filippine, l’accesso ad internet DSL è disponibile nella maggior parte delle isole filippine. Le maggiori compagnie con cui attivare un abbonamento sono la Globe e la SMART. È possibile inoltre avere accesso ad internet tramite una parabola satellitare ma avrà un costo maggiore rispetto alle compagnie telefoniche.

Andare in pensione nelle Filippine

Le Filippine possiedo un programma specifico per tutte quelle persone che voglio ritirarsi ed andare in pensione in questa parte del sud-est asiatico. Richiedere quindi un visto speciale SRRV, Special Retirement Resident’s Visa, è una buona opzione se non si è, ad esempio, sposati con un cittadino filippino, si hanno cinquanta anni di età o più, si possiede una pensione di almeno 600 euro al mese e la possibilità di investire poco meno di 8000 euro in una banca filippina. Ottenere questo tipo di visto è semplicissimo e basta recarsi preso uno degli uffici del PRA e non dovrete nemmeno richiedere la vostra ACR card (Alien Certificate of Registration). Chi possiede questo tipo di visto avrà infatti diritto a tutta una serie di benefits che normalmente non vengono concessi agli stranieri che vogliono stabilirsi nelle Filippine senza un visto di questo tipo e senza il vantaggio di un partner filippino. Una lista di tutti i vantaggi è rintracciabile sul sito del Philippine Retirement Authority e include cose come la residenza permanente con possibilità di entrare ed uscire dal pese quante volte si desidera, esenzione sulle tasse di viaggio, la possibilità di lavorare o avviare una propria attività senza limitazioni, costruire una casa o comprare una proprietà e molto altro ancora.