Destinazioni a Cuba: dove scegliere di vivere se siete espatriati

L’Avana
L’Avana è la capitale di Cuba e, con più di due milioni di abitanti, è anche la città più grande dei Caraibi. Conosciuta anche come la “Porta del Golfo del Messico” è famosa per la sua architettura di tipo coloniale, per essere il centro culturale e politico dell’isola e per essere la meta più ambita da tutti gli expat proprio per le sue possibilità lavorative e culturali.

Trinidad de Cuba
Trinidad de Cuba, città molto simile a l’Avana, possiede una storia di più di cinquecento anni. Gli antichi edifici e palazzi che potrete ammirare a Trinidad de Cuba sono una pietra miliare della storia coloniale spagnola. Questa città è in gran parte dominata dalla vita turistica anche se, specialmente negli ultimi anni, l’industria della lavorazione del tabacco è molto forte in questo centro urbano.

Santiago de Cuba
Santiago de Cuba è la seconda città più grande di Cuba ed è anche l’insediamento urbano più “caraibico” di tutta l’isola. Questa città è stata particolarmente influenzata dal commercio, dall’immigrazione e dai vicini paesi caraibici e deve buona parte della sua popolarità al Carnevale che annualmente viene celebrato e che rende i suoi abitanti particolarmente orgogliosi.

Visto per entrare e risiedere a Cuba da espatriati

Un consiglio che molti expat a Cuba danno a chi ha intenzione di trasferirsi a Cuba è quello di effettuare un paio di viaggi di sopralluogo prima di prendere la grande decisione di vivere per un periodo medio-lungo o persino tutta la vita a Cuba. Nel caso decidiate quindi di seguire questo consiglio, tutto quello di cui avrete bisogno è un “visado turistico” o una “tarjeta turistica” che, nel caso dei cittadini italiani, ha una validità di trenta giorni (prolungabili in loco per un massimo di sessanta giorni) e può essere richiesto direttamente tramite agenzia turistica o presso uno dei due consolati cubani presenti in Italia a Milano o a Roma. Cercate di ricordare che, a differenza di altri paesi, in cui il visto turistico a volte non è necessario o è ottenibile direttamente all’aeroporto, Cuba ha invece delle regole piuttosto severe a riguardo e quindi cercate di ottenere il vostro visto con anticipo e ricordare inoltre di portarlo sempre con voi per tutta la durata del vostro viaggio.

Se poi il vostro intento è quello di trasferirvi a Cuba per risiedervi per un periodo prolungato, allora avrete bisogno di fare richiesta per un visto di residenza temporale o permanente. Per ottenere la residenza permanente a Cuba dovrete, prima di tutto, avere un coniuge di origine cubana e, in secondo luogo, dovrete prendere contatti con l’Ambasciata in Italia e presentare alcuni documenti ufficiali come il certificato di nascita, il certificato di residenza, alcuni esami medici, la vostra fedina penale, una lettera che motivi la vostra richiesta (in spagnolo), fototessere e una fotocopia del vostro passaporto (autenticata). Inoltre, dovrete anche aprire un conto in una banca cubana e depositare una quantità di denaro non inferiore ai 5000 dollari americani. La residenza permanente a Cuba, se approvata, vi verrà comunicata entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda.

La residenza temporanea, al contrario, viene rilasciata a tutti coloro che si recano a Cuba per motivi di studio o di lavoro e, nella maggior parte dei casi, è l’azienda che vi ha assunto o l’Istituto che ospiterà i vostri studi che richiederà al Dipartimento dell’Immigrazione a Cuba il vostro visto.

Le politiche sull’immigrazione a Cuba cambiano molto spesso e fare luce sulle nuove regole e le modalità di richiesta di un visto per risiedere a Cuba non è facile, quindi, prima di effettuare qualunque richiesta è bene, come detto, prendere contatti con l’Ambasciata in Italia o ottenere informazioni chiamando una delle DIE (Dirección de Inmigración y Extranjería de Cuba) presenti a Cuba oppure consultare il sito web del Ministero per le Relazioni con l’estero di Cuba.