Visto per pensionati in Perù: andare in pensione in Perù

Moltissimi stranieri, soprattutto occidentali, scelgono il Perù come luogo per spendere la propria pensione e ritirarsi a una vita tranquilla in questa parte del Sud America. In particolare, il governo peruviano pare favorire l’entrata e lo stabilirsi di expat pensionati in Perù perché pare essere un buon modo per favorire il turismo, lo scambio economico e persino il commercio, nonostante i pensionati stranieri in Perù non siano autorizzati a lavorare se ottengono un visto per pensionati. Ad ogni modo, questo tipo di visto ha durata illimitata, per cui non c’è alcun bisogno di rinnovare il visto ogni anno, come invece accade per i visti temporanei. Inoltre, chi possiede un visto per pensionati è esonerato dal pagamento della tassa annuale per essere iscritti al RCE (Registro Central Extranjería) e anche dal pagamento di alcune tasse e imposte sull’importazione di oggetti personali o domestici in Perù. Per richiedere un visto per pensionati è necessario quindi possedere un passaporto valido e un certificato che attesti che l’espatriato percepisce almeno mille dollari americani (circa ottocento euro) al mese di pensione dal paese originario di residenza.

Trovare lavoro o avviare una propria attività in Perù da espatriati

La maggior parte degli espatriati in Perù trova lavoro direttamente dal proprio paese di origine e, la maggior parte delle volte, viene contrattato da un’azienda peruviana oppure s’inserisce nel mondo dell’insegnamento delle lingue. Come spesso accade, gli insegnanti di lingua inglese sono richiesti in questa parte del Sud America e, una lista di indirizzi utili (scuole di lingua, istituti privati o scuole internazionali presso cui fare richiesta) è disponibile sul sito web EslCafe. In alternativa, potrete consultare alcuni siti web specifici come Vende, Computrabajo (sito web per la ricerca di lavoro utilizzato in buona parte del Sud America) Bumeran, OpcionEmpleo, Indeed, Clasificados o portali specifici per chi ricerca lavoro all’estero come GoAbroad o Overseasjob. Altre informazioni utili per chi si volesse lanciare nel mondo dell’insegnamento delle lingue in Perù, sono reperibili su Transition Abroad o su The Ultimate Peru List. Infine, una lista di consigli e link utili alla ricerca del lavoro in Perù potrete trovarla sul sito web ExpatPeru.

Fare impresa in Perù da expat

Se invece avete intenzione di recarvi in Perù per aprire e fondare la vostra attività privata allora avrete bisogno di un capitale minimo di almeno 25.000 dollari americani e potrete tranquillamente fare richiesto per un visto come investitore straniero e fondare la vostra società. Dovrete inoltre impegnarvi ad assumere almeno cinque dipendenti per i successivi cinque anni di attività e, molto probabilmente, dovrete richiedere prima un visto turistico per recarvi in Perù e svolgere tutte le formalità del caso – iscrizione al registro pubblico peruviano, legalizzazione dell’impresa presso il Ministero degli Affari Esteri peruviano, ottenimento del numero fiscale (RUC) – dopo di che potrete fare richiesta per un visto di residenza e quindi rimanere per più tempo e lavorare legalmente in Perù. È inoltre possibile avviare e aprire la vostra impresa direttamente dall’Italia o dal pese in cui state vivendo prima di trasferirvi in Perù ma, in questo caso, è consigliabile prendere contatti con un avvocato specialista e con il Consolato o l’Ambasciata peruviana presente nel vostro paese di residenza originaria. Una lista di opportunità per investitori stranieri la trovate, tra l’altro, proprio sul sito web dell’Ambasciata peruviana in Italia e, infine, alcune informazioni utili anche sul sito web della Camera di Commercio Italiana in Perù.