Fare impresa in Polonia

La Polonia gode di buonissimi rapporti economico-politici con l’Italia e, oltre tutto, per chi ha intenzione di investire in questo paese, è bene sapere che esistono anche delle Zone Economiche Speciali(prolungate sino al 2026) pensate proprio per attirare eventuali investitori stranieri. Inoltre, vista la sua dimensione e la crescita economica, la posizione geografica, la presenza di un capitale umano e la possibilità di sfruttare finanziamenti UE, la Polonia sta subendo un buon incremento da parte degli investitori stranieri.

La prima cosa da fare per avviare una propria impresa in Polonia è ottenere, se già non lo si possiede, il numero identificativo PESEL, quello che si ottiene registrando la propria residenza e posizione in Polonia. Dopo di ché, dovrete decidere che tipo di business vorrete avviare (libero professionista, società a responsabilità limitata, società per azioni, etc.) e, ovviamente, in che ambito, per poi registrare (anche online) la vostra nuova compagnia o società presso il CEIDG dove potrete ottenere anche assistenza nel caso in cui compilare i vari moduli sia per voi complicato. Una volta compiuto questo passo, non vi resterà che registrare la vostra impresa anche presso il Krajowy Rejestr Urze;dowy Podmiotów Gospodarki Narodowej (L’Ufficio Nazionale e Registro delle Imprese e Industrie in Polonia) e riceverete così un altro numero identificativo, il REGON. Registrata la vostra società, otterrete poi il NIP (il codice fiscale polacco per pagare le tasse) se già non lo possedete e poi dovrete solo registrare voi stessi e i vostri eventuali impiegati presso la previdenza sociale polacca, lo ZUS. Maggiori informazioni sono reperibili presso la Camera di Commercio italiana in Polonia, il Ministero degli Affari Esteri polacco, la Camera di Commercio polacca e lo sportello unico per la Polonia.

Infine, per quello che concerne i mercati attivi in Polonia e sui quali investire, abbiamo:

  • Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili);
  • Mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari);
  • Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici;
  • Attività amministrative e di servizi di supporto;
  • Sanità e assistenza sociale.

Trovare un alloggio e comprare casa in Polonia

Trovare casa e comprarla (da stranieri) in Polonia non è particolarmente difficile, infatti, vi basterà trovare la proprietà immobiliare che più desiderate – tramite agenzia immobiliare o guardando annunci di privati online o su riviste specializzate – e poi procedere con la compravendita. Da stranieri ma cittadini dell’UE vi sarà solo richiesto di ottenere un permesso MIA, tramite il Ministero dell’Interno polacco, e poi potrete comprare proprietà immobiliari e territoriali. Dopo di ché, per quello che concerne la compravendita, vi sarà utile affidarvi alle cure di alcuni professionisti (un avvocato ed un notaio) che, possibilmente, parlino anche l’inglese, in modo da non cadere in tranelli burocratici e cavilli legali, e poi procedere con l’acquisto. Infine, al momento di comperare una proprietà, considerate che l’IVA in Polonia è del 23%, che i costi totali (tra tasse, notaio e altre eventuali imposte sulla proprietà) saranno compresi tra il 5 e l’8 percento del valore totale dell’acquisto immobiliare e che i prezzi al metro quadrato si aggirano intorno ai 1.200 – 1.700 euro e che i prezzidegli affitti variano invece dai 260 sino ai 700 euro mensili a seconda del tipo di appartamento o casa e della città in cui andrete a vivere.