Oggettivamente parlando abbiamo paura di tutto e abbiamo paura perchè “abbiamo”, nel senso di possediamo. E più possediamo più abbiamo paura di perdere. Molti di noi fanno così persino con le persone che amano. Dicono di amarle immensamente, ma il loro non e’ amore, e’ possesso e il possesso tendenzialmente nasce dalla paura (di nuovo) di perdere, in questo caso la persona amata. Chi ama davvero, così come chi vive davvero, non ha paura di perdere niente e nessuno. Semplicemente contempla la perdita come una delle possibilità, delle strade che la vita può riservarci e ci convive sapendo che alla fine accadrà ciò che deve accadere, ciò che fa del cammino, il nostro proprio cammino. E questa sarà proprio la volta in cui non si perderà proprio nulla e nessuno! Perchè? Perchè quando l’universo conosce le tue paure, ti mette di fronte ad esse per superarle e se tu non hai paura, non c’e’ nulla da perdere, nulla che dovresti superare con il dolore della perdita.
“La paura bussò alla porta, il coraggio aprì. Non c’era nessuno”
Questo ci dovrebbe aiutare a capire che, meno “possediamo”, meno abbiamo paura di perdere, cose e o persone. Se non abbiamo nulla da perdere, non abbiamo paura.
Fino ad oggi (d’accordo con i miei amici, parenti, conoscenti) ho sempre pensato di essere una persona piuttosto coraggiosa, ho spesso fatto scelte che altri non avrebbero fatto, detto cose che altri non avrebbero detto, preso strade che altri non avrebbero preso. Quando mi hanno attribuito l’aggettivo di “coraggiosa”, sono stata piuttosto d’accordo con le persone che me lo hanno attribuito. Si, mi dicevo, ho proprio fegato a mollare tutto.
Quando siamo partiti avevo paura. Di scoprire che mi ero sbagliata, del ritorno in Italia, di ricominciare una vita chissà dove, di ripartire da zero.