Molte volte mi sono chiesta perché come è possibile che un genitore lasci che il proprio bimbino stia in strada tutto quel tempo. Come è possibile trattare un bambino di 6 anni come un adulto: sveglia alle 6, un’ora di viaggio per arrivare dalla propria colonia (qui le chiamano così ma non sono diverse dalle favelas brasiliane) in città, alle 8 la scuola, alle 14 il centro e dalle 16 in poi, fino a mezzanotte, la strada. Ma questi sono ritmi che nemmeno un adulto riesce a sostenere.
Continuavo a chiedermi il perché, com’è possibile che mia mamma mi diceva “non preoccuparti, lo faccio io il letto, lavo io i piatti, tu pensa a studiare”. Come possono essere così diverse le mamme. Pensavo che le mamme fossero mamme in tutto il mondo.
Poi mi è stato dato qualche spunto.

La donna. La donna in questa società è la più discriminata e maltrattata. Spesso stanno con uomini inutili e inetti che oltre a bere e ubriacarsi con i soldi che loro stesse o i figli hanno raccolto durante una giornata di lavoro, le costringono ad avere rapporti sessuali tutte le volte che desiderano. E di nuovo una domanda, perché non usare il profilattico, è così costoso? No affatto, semplicemente perché il profilattico così come la vasectomia, sminuirebbe il concetto di “macho e procreatore” di questi uomini.
Questi uomini incarnano l’ignoranza, l’ignoranza priva di un qualsiasi diritto di sopravvivenza su questa terra. L’ignoranza più bieca di cui mai abbia sentito parlare. Questi uomini, ignoranti inetti e nulla facenti, non si rendono nemmeno conto che non fanno altro che mettere in strada bambini che, se saranno fortunati, e dico fortunati, semplicemente sopravvivranno in un mondo fatto di gente che non li ama, che li metterà a dura prova, che li sottoporrà a stenti e privazioni, il primo tra tutti, la privazione del bene della propria madre. Perché queste donne, arrivate al 12° figlio, non ce la fanno più, non si reggono in piedi, non hanno latte, non hanno tempo, non hanno voglia, non hanno amore per nessuno. Nemmeno per se stesse.

 

I bambini vengono cresciuti dai fratelli e dalle sorelle maggiori. E questo è l’aspetto estremamente bello da osservare in questa comunità, soprattutto se pensiamo che da noi, a volte, spesso, accade che tra fratelli non ci si parli nemmeno per questioni di confronto, di titoli di studio diversi o di eredità mal distribuite. Spesso mi vergogno di come siamo. Guardo questi bambini che hanno occhi scuri profondi e sorridenti, che l’unica cosa di male che fanno è tirarti una manica per avere una moneta che nessuno, nemmeno io gli darà.