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Ricominciare una nuova vita in Canada: tutto quello che c’è da sapere per chi sogna di emigrare Canada

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Canada: come ottenere un visto, lavorare, fare impresa, trovare casa e aprire un conto corrente in Canada

Che si tratti del paese più grande del mondo – dopo la Russia – è uno di quei fattori da mettere nella colonna dei “pro” quando (e se) si pensa di partire all’avventura nel paese dei ghiacci eterni, i grandi laghi, le cascate tra le più alte del mondo e il maestoso orso Grizzly.

Il Canada, affacciato sul Pacifico a Est, sull’Atlantico a Ovest e sull’Artico a Nord, è una terra circondata dall’immensità degli Oceani e da una tale vastità di orizzonti che, al primo impatto, può lasciare senza fiato. Ad ogni modo, resta comunque il pane per i denti dei più avventurosi e, anche se si tratta di una terra ancora selvaggia, il Canada è organizzatissimo e plasmato da regole molto ferree.

Il Canada è una Monarchia Costituzionale (a regime parlamentare), una nazione bilingue e multiculturale (l’inglese e il francese sono le due lingue ufficiali) e si compone di varie provincie e territori. Una carrellata delle più grandi metropoli – che si sono sviluppate soprattutto nel sud per ovvie ragioni climatiche – aiuterà a capire le caratteristiche e la diversità di ognuna e ad effettuare una scelta più consona in base ai propri gusti e alle proprie aspirazioni.

Ottawa, la capitale, si trova nella provincia dell’Ontario vicino al Québec. Questa città estremamente dinamica, conta più di un milione di abitanti che coltivano un bilinguismo secco. Impressionanti siti turistici nazionali – come il canale Rideau (iscritto al Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco) – raccontano la storia del paese. L’ambiente cittadino è cosmopolita, disteso, accogliente e molto vivace, soprattutto in occasione dell’animato mercatino By (che riunisce i principali agricoltori della zona) e la sera nei ristoranti e nei locali notturni. Ma è Toronto la città più grande del Canada il cuore della vita intellettuale e culturale della comunità anglofona. Per chi la visita, impossibile non rimanere impressionati dalle caratteristiche costruzioni architettoniche che forgiano i connotati urbani e rivelano nei dettagli un gusto spiccato per il design: Queens Street è da percorrere tutta a caccia di oggetti contemporanei e retrò. Québec (nella provincia omonima), di lingua e cultura francese, è famosa per le sue quotate università. Qui si ritrova tutto il fascino della “Vieille France”, ma è soprattutto a Montreal, la città più popolosa della provincia, che si assapora tutta la cultura e “l’art de vivre” del Canada francofono: pieno di fascino il vecchio porto, suggestive le passeggiate in carrettino, bicicletta o a piedi, dove scoprire dei luoghi carichi di storia e fare soste nei bistrò o nei ristorantini per gustare le prelibatezze scaturite dalla tradizione culinaria francese. È qui che si trova la più estesa città sotterranea mai costruita dall’uomo e se si pensa che in Canada la temperatura in inverno può arrivare a 45 gradi sotto lo zero e che la media stagionale è attorno a meno 15 gradi, si può capire il perché di questa mastodontica opera d’ingegneria intelligente: 10 stazioni del metro, 1.700 negozi, 37 sale cinematografiche e, persino, 2 università. Calgary è una delle città più prospere, ubicata nella provincia più ricca del Canada (Alberta). L’industria petroliera contribuisce fortemente al benessere della città, ma anche l’agricoltura, il turismo e le tecnologie avanzate. Uno skyline futurista accomuna questo e tutti i più importanti centri urbani del paese. Vancouver, città portuaria, è la più importante della costa occidentale ed anche la più atta ad accogliere i “freddolosi”: è qui che si registrano le temperature più miti del paese. Nota per la sua propensione all’ospitalità, la metropoli offre diverse attrattive turistiche che vanno dall’osservazione delle balene, alla visita dei numerosi musei cittadini, allo sci sulle Montagne Rocciose, allo sfrenato shopping cittadino. Da non dimenticare, infine, gli affascinanti territori del Nord: Nunavut (la terra degli Inuit); Manitoba (dove si estende la Tundra, territorio di caccia dell’orso polare); il Nord Est (con le sue straordinarie aurore boreali).

Vademecum dell’espatrio in Canada

Burocrazia: visto e i permessi per lavorare e studiare in Canada

Per un semplice viaggio di turismo gli italiani, come anche molto europei in genere, non hanno bisogno di alcun visto; basta il passaporto valido per la durata del soggiorno e poter dimostrare che si posseggono fondi sufficienti al proprio mantenimento durante il viaggio o la propria permanenza in Canada.

Al contrario, le cose cambiano quando si cerca lavoro in Canada e si pensa a un tipo di permanenza più prolungata. Secondo un recente accordo tra lo Stato italiano e quello canadese ha visto nascere il famoso visto vacanza-lavoro, già abbondantemente utilizzato e sfruttato in nazioni come l’Australia e la Nuova Zelanda. Questo permette ai cittadini italiani di permanere nel paese per sei mesi e lavorare in qualsiasi settore. La richiesta viene fatta, da quest’anno, solo ed esclusivamente online e seguendo l’apposita procedura. Per chi volesse richiedere questo tipo di visto, due sono i consigli che possiamo darvi: leggete attentamente i requisiti (che a volte cambiano di anno in anno) e tenete ben presente che i posti sono limitati e, per questo visto, vale più che altro la famosa regola del “chi prima arriva meglio alloggia”.

Un’altra possibilità è partire già dall’Italia con un lavoro sul posto. Anche in questo caso è sempre l’Ambasciata a doversi pronunciare in materia di permesso di lavoro(temporaneo o permanente), dopo aver valutato la richiesta del datore di lavoro e i requisiti del lavoratore (questa pratica richiede all’incirca due mesi e bisogna soddisfare alcuni criteri). Il permesso di lavoro che poi vi sarà concesso è valido soltanto per una richiesta specifica e permane tale per tutto il tempo della durata del lavoro. Nel caso in cui il contratto fosse a termine o se, per qualsiasi ragione, il rapporto di lavoro venisse interrotto, il rientro in Italia è obbligatorio. Per richiedere un permesso di lavoro per il Canada, collegatevi al sito web del Dipartimento dell’Immigrazione canadese.

Inoltre, per quanto concerne il visto business (business visa, massimo sei mesi), anche in questo caso esistono alcuni criteri di eleggibilità (eligibility criteria) come quello di volersi recare in Canada per investire, creare un business nuovo ma senza che la maggioranza della propria azienda sia in Canadaoppure espandere i propri contatti di lavoro e, anche in questo caso, bisogna rimettersi al giudizio del Dipartimento dell’Immigrazione canadese.

Per quello che riguarda il visto studentesco, forse uno dei più facili da conseguire, per ottenerlo ci si deve collegare sempre al portale web del Dipartimento dell’Immigrazione canadese e, a seconda dell’istituzione scolastica che avrete intenzione di frequentare e della durata, dovrete presentare determinati documenti per ottenere il vostro visto per studiare in Canada. Ricordate inoltre che è possibile lavorare mentre si studia in Canda ma, in questo caso, dovrete fare richiesta di un visto particolare (chiamiamolo di studio-lavoro)che vi permetterà di lavorare nel campus in cui studiare oppure fuori da esso o, ancora, svolgere un tirocinio curriculare mentre state studiando all’università o frequentare un corso di specializzazione.

Infine, per trasferirsi definitivamente in Canada bisogna richiedere la residenza permanente e mettersi in paziente attesa dello studio del dossier, sempre a cura del Dipartimento dell’Immigrazione. A seconda delle caratteristiche della propria candidatura e di numerosi fattori che vengono presi in considerazione – tra cui la conoscenza delle lingue e molto altro – la richiesta verrà accettata o meno, ma la pratica può durare persino alcuni anni.

Aprire un conto in banca in Canada

La valuta presente in Canda è il dollaro canadese (CAD) e al cambio attuale (2018) equivale a 0,66 € = 1,52 $ CAD (circa). L’apertura di un conto in banca segue le procedure classiche. I documenti richiesti sono due tra quelli emessi dallo Stato canadese (passaporto, patente, carta sanitaria) e quelli che dimostrino la residenza, come la bolletta della luce o simili. Uno straniero residente deve anche portare la testimonianza di un canadese (ad esempio il datore di lavoro). Dopo di ché, i tipi di conti corrente che si possono attivare sono due: conto corrente e conto a risparmio (garantisce interessi sul deposito ma non sono elevati). Vi verrà poi rilasciata una carta di addebito/credito a seconda delle vostre esigenze e, per quello che riguarda i costi di un c/c, in Canada si va dai 2 sino ai 10 $CAD a seconda dei servizi richiesti.

Trovare un alloggio e comprare casa in Canada

Toronto è senz’altro la città più gettonata, più cosmopolita e più richiesta tra chi sbarca in Canada per lavorare o studiare. Naturalmente, i prezzi di affitto e acquisto in tutte le grandi città canadesi si assomigliano, per cui, una volta investigata la situazione di Toronto ci si potrà poi regolare per quanto riguarda tutte le altre città canadesi. Il prezzo medio per l’affitto mensile di un appartamento (una camera da letto ma in centro) a Toronto è pari a 900 – 1000 € circa; per l’acquisto, invece, il prezzo al metro quadrato va dai 3000 sino a più di 4000 € al metro quadrato. Ad ogni modo, tenete presente che Toronto è la seconda città più cara del Canada, dopo Vancouver. Per quanto riguarda le tipologia di case o appartamenti, il bungalow è molto diffuso in città ma poi vi sono anche appartamenti, case, camere in condivisione, sistemazioni in famiglia (per gli studenti), ostelli, hotel e motel. I canali classici per la ricerca di alloggio sono i quotidiani locali, quelli nazionali, le agenzie immobiliari (ma poche si occupano di affitti), i portali online, gli annunci di privati o i contatti personali (colleghi di studio o lavoro). Comprare una proprietà in Canada è assolutamente possibile, anche da expat o immigrati, e – anzi – lo Stato canadese e molti istituti di credito hanno programmi appositi per l’aiuto nell’acquisto di una casa o un appartamento.

Assistenza sanitaria e copertura medica in Canada

A fronte di un sistema sanitario pubblico (le cui finanze sono sostenute dal governo federale, mentre i servizi vengono gestiti da quello di ogni provincia), una copertura sanitaria privata è caldamente consigliata anche perché alcuni specialisti (come ottici e dentisti) non rientrano nel piano delle sovvenzioni pubbliche e le loro tariffe sono molto salate. Per il resto, il medico di base e i servizi minimi ospedalieri sono garantiti. I documenti richiesti per poter ottenere la tessera sanitaria sono:

  1. Carta d’identità d’immigrazione canadese;
  2. Conferma di residenza permanente;
  3. Carta di residenza permanente;
  4. Documento d’ingresso;

Per i primi tre mesi di permanenze nel paese – e per chi fosse in Canada con il permesso vacanza-lavoro – la sottoscrizione di un’assistenza sanitaria privataè comunque obbligatoria (comprende il ricovero in ospedale, la copertura sanitaria ed eventuali spese per il rimpatrio). I costi variano da assicurazione ad assicurazione, ma bisogna contare almeno 30 € al mese o più.

Studiare in Canada e università canadesi

Il Canada dispone di numerose università e la scelta tra le più prestigiose è veramente ampia: più di sessanta istituti universitari sono ripartiti in nove provincie. Soltanto la provincia dell’Ontario ne conta venti tra North Bay, Thunder Bay, Ottawa e Toronto (una delle città universitarie per eccellenza per lo studio dell’inglese). Il Québec fa gruppo a parte. Qui, ovviamente, si studia in francese. Tra gli istituti più riconosciuti a livello internazionale: Concordia Di Montréal (insegnamento in inglese e francese), nella stessa città McGill (tra le più prestigiose del Nord America), Laval (Quebéc). La maggior parte degli istituti universitari accolgono gli studenti stranieri. Punte di diamante del piano di studi canadese sono: sociologia, psicologia, storia e la ricerca nel campo medico. Per l’ammissione di uno studente straniero è richiesto un titolo di studio conforme a quelli che vengono rilasciati in Canada e le competenze linguistiche (livello Toefl, Melab).

Cercare un impiego e fare impresa in Canada

Il settore dei servizi va forte in Canada, seguito dal manifatturiero e le risorse naturali. I poli del lavoro sono: Toronto, Calgary, Vancouver, Montreal. Naturalmente, ai fini di un’assunzione, è decisiva la conoscenza delle due lingue. Iniziare con uno stage o un’attività di volontariato può essere il modo giusto per farsi conoscere e prendere conoscenza del “sistema”. Internet resta uno dei canali privilegiati di ricerca. Tra i siti più attendibili si annoverano: www.monster.ca, www.workopolis.com (per l’elenco completo vedi in calce). Informazioni generali sul mercato del lavoro si possono recuperare sul sito ufficiale dell’organo federale (www.rhdcc-hrsdc.gc.ca). Mentre sul sito del governo è possibile compilare un questionario che fa capire al possibile candidato all’espatrio se è idoneo o meno a lavorare in Canada e se la sua professionalità sia ricercata. Il salario medio in Canada è di circa 2.200 euro almese e, normalmente,permette di vivere adeguatamente e di mettere persino qualche cosa da parte.

Fare impresa in Canada

Per fare i primi passi sulla strada dell’imprenditoria privata in Canada, il primo canale da consultare è il sito del governo canadese alla sezione “Business”. Qui si può capire a quali e a quante leggi è sottomessa la possibilità di dare il via a un’attività autonoma in questo paese. Tra i settori di maggior interesse: l’immobiliare, l’informatica applicata ai macchinati, il multimediale, l’industrializzazione dei prodotti alimentari e il settore manifatturiero (lavorazione del marmo, delle pelle, delle mattonelle). Tra tutte le provincie, l’Ontario (con Toronto in testa) è considerata il motore dell’economia canadese. Le cifre: 40% del prodotto nazionale lordo, più del 50% dei prodotti manufatti; esportazione di più della metà dei prodotti di alta tecnologia. Toronto, poi, è il principale centro degli affari (sede di un’importante Borsa Valori). È qui che si concentra la maggior densità della popolazione canadese (4,5 milioni) e che la maggioranza dei connazionali ha messo radici, dominando soprattutto il settore edile grazie alla creazione di piccole e medie imprese. Avviare un’impresa in Canada da espatriati è possibile ma si consiglia vivamente di prendere contatti sia con la Camera di Commercio canadese sia con quella italiana in Canada per ottenere tutte le informazioni di cui si ha bisogno e per capire se la propria idea di business è applicabile e avviabile nel mercato economico canadese.

Costo della vita in Canada

Il costo della vita in Canada è abbastanza elevato ma, rispetto ad altre parti del mondo, come l’Europa occidentale o l’Australia e la Nuova Zelanda, è relativamente poco costoso. Ad ogni modo, si devono considerare alcuni fattori importanti. Il primo, alcune città del Canada (come Toronto) sono classificate tra le più care del mondo. Il secondo, gli stipendi, normalmente, sono comparati con il costo della vita e quindi, una volta trovato un lavoro e inseriti nella società e nel modo di vivere canadese, sarà difficile sostenere che il costo della vita in Canada sia inaffrontabile come, invece, può accadere in Italia. Per fare qualche esempio, i beni alimentari non hanno un costo tanto diverso da quello che potreste trovare in Italia, infatti, una birra media costa tra i 3,5 € e i 5 €, la spesa al supermercato sarà circa il 15% del vostro stipendio e un pasto in un ristorante economico intorno ai 7 o 10 €. Ancora, un abbonamento ai trasporti costa intorno ai 100 € al mese e le bollette della casa (acqua, luce, gas e Internet) intorno ai 150 € massimo. Infine, alcuni beni di consumo, come vestiti o abbonamenti di palestre, potrebbero persino costarvi meno che in Europa o in Italia per via dell’altissima concentrazione di enti che offrono questi servizi o perché molti prodotti vengono prodotti direttamente in loco o nella vicina USA.

Siti internet d’interesse e blog utili per chi vuole trasferirsi a vivere e lavorare in Canada

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