Cercare casa

A detta di molti questo è un campo di ricerca in cui la conoscenza della lingua giapponese è indispensabile. Tokyo e Osaka sono le città che offrono le maggiori possibilità di alloggio per stranieri, ma le pratiche burocratiche non sono semplicissime. Per questo è assolutamente consigliabile rivolgersi alle agenzie immobiliari. Due tra le più affidabili sono la Sakura House e la Oak House. Forse è bene dire che queste due agenzie possono essere d’aiuto nella fase iniziale del vostro soggiorno: le case che mettono a disposizione sono in genere dei piccoli monolocali. Quindi, buon punto di partenza mentre si cerca una sistemazioni più comoda. Leopalace è un’agenzia che offre appartamenti più grandi, sempre per i parametri giapponesi, ma che almeno hanno le caratteristiche di una casa completa; spesso anche ammobiliate, in diverse località del Giappone ma a prezzi non proprio stracciati. In ogni caso pare non esserci alternativa alla consulenza di un’agenzia e il fai da te, quasi sempre, è sconsigliato.

Assicurazione sanitaria

Che siate in Giappone con un visto studentesco, culturale o di lavoro, dovrete obbligatoriamente avere un’assicurazione sanitaria. Per gli studenti, di solito, sono le scuole che si occupano di tutte le pratiche, le cui tasse, in questo caso non sono altissime, dal momento che si presume che uno studente non svolga un’attività produttiva di un grosso reddito. Diverso è il caso se siete lavoratori: la tassazione con cui si partecipa è un po’ più alta ma, di solito, è divisa tra lavoratore e dipendente e va a costituire il Sistema delle Assicurazioni Sociali. Per i ricoveri ospedalieri e le prestazioni in ambulatorio, questa assicurazione consente di spendere una cifra che si aggira attorno al 20% del costo della prestazione. Un ricovero ospedaliero non sarebbe consentito senza questa assicurazione ma, pagando è difficile che siate rifiutati.