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Trasferirsi a Cuba: vivere, lavorare, comprare casa e fare impresa a Cuba

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Vivere a Cuba: tutte le informazioni su come trasferirsi e fare impresa

Trasferirsi a Cuba significa poter esplorare la storia di questo magnifico paese ed entrare a contatto con la cultura coloniale spagnola, presente in particolar modo nell’architettura delle città cubane, specialmente per quello che riguarda la capitale l’Avana, ma anche di godere di un clima meraviglioso, caldo e temperato tutto l’anno, di ottimo cibo e delle spiagge più belle che potrete vedere in tutta la vostra vita.

Ad ogni modo, nonostante Cuba sia un paradiso sotto moltissimi aspetti – cibo, cultura, divertimento, mare e ospitalità della gente – è bene essere preparati e pensare coscienziosamente all’idea di trasferirsi in questa isola del Centro America perché, prima di tutto, Cuba è l’unico paese occidentale che ancora possiede un governo a stampo comunista e che il partito comunista di questo paese, capitanato da Raúl Castro Ruz, sostituto e fratello di Fidel Castro, gestisce tutto quello che concerne l’economia, il business, la sanità e l’educazione. Inoltre, Cuba possiede due valute bancarie, il peso cubano convertibile (CUC) e il peso cubano (CUP) o “moneda nacional”, cosa che potrebbe crearvi qualche problema in alcune zone rurali e periferiche dell’isola di Cuba. Infine, decenni di embargo americano con Cuba hanno e continuano a inibire moltissimo gli investimenti e la crescita economica di questo paese che però, negli ultimi anni, sta avviando delle particolari politiche economiche e adottando alcune riforme che stanno progressivamente cambiando il sistema governativo ed economico di Cuba. Inoltre, un aspetto da non sottovalutare quando si decide di trasferirsi a Cuba è la sicurezzapersonale. La criminalità e i furti sono tuttora presenti e in aumento nelle città cubane, specialmente a l’Avana; questo non significa però che gli stranieri che hanno intenzione di trasferirsi a Cuba debbano rinunciare al loro sogno ma, piuttosto, che debbano essere sempre e continuamente coscienti che andranno a vivere in un paese in cui è bene prestare molta attenzione quando si esce la sera o di notte e quando si utilizzano servizi non propriamente legali come tassisti o mezzi di trasporto improvvisati.

Cuba comunque gode della nomea di una della isole più attive e vitali del mondo e c’è da dire che l’atteggiamento romantico e spensierato della gente e della popolazione cubana non è uno stereotipo e che, anzi, se vi trasferirete a Cuba potrete anche voi trasformarvi in un tipico cittadino cubano e godere dell’atmosfera di festa che permea ogni angolo di questa isola dei Caraibi.

Destinazioni a Cuba: dove scegliere di vivere se siete espatriati

L’Avana
L’Avana è la capitale di Cuba e, con più di due milioni di abitanti, è anche la città più grande dei Caraibi. Conosciuta anche come la “Porta del Golfo del Messico” è famosa per la sua architettura di tipo coloniale, per essere il centro culturale e politico dell’isola e per essere la meta più ambita da tutti gli expat proprio per le sue possibilità lavorative e culturali.

Trinidad de Cuba
Trinidad de Cuba, città molto simile a l’Avana, possiede una storia di più di cinquecento anni. Gli antichi edifici e palazzi che potrete ammirare a Trinidad de Cuba sono una pietra miliare della storia coloniale spagnola. Questa città è in gran parte dominata dalla vita turistica anche se, specialmente negli ultimi anni, l’industria della lavorazione del tabacco è molto forte in questo centro urbano.

Santiago de Cuba
Santiago de Cuba è la seconda città più grande di Cuba ed è anche l’insediamento urbano più “caraibico” di tutta l’isola. Questa città è stata particolarmente influenzata dal commercio, dall’immigrazione e dai vicini paesi caraibici e deve buona parte della sua popolarità al Carnevale che annualmente viene celebrato e che rende i suoi abitanti particolarmente orgogliosi.

Visto per entrare e risiedere a Cuba da espatriati

Un consiglio che molti expat a Cuba danno a chi ha intenzione di trasferirsi a Cuba è quello di effettuare un paio di viaggi di sopralluogo prima di prendere la grande decisione di vivere per un periodo medio-lungo o persino tutta la vita a Cuba. Nel caso decidiate quindi di seguire questo consiglio, tutto quello di cui avrete bisogno è un “visado turistico” o una “tarjeta turistica” che, nel caso dei cittadini italiani, ha una validità di trenta giorni (prolungabili in loco per un massimo di sessanta giorni) e può essere richiesto direttamente tramite agenzia turistica o presso uno dei due consolati cubani presenti in Italia a Milano o a Roma. Cercate di ricordare che, a differenza di altri paesi, in cui il visto turistico a volte non è necessario o è ottenibile direttamente all’aeroporto, Cuba ha invece delle regole piuttosto severe a riguardo e quindi cercate di ottenere il vostro visto con anticipo e ricordare inoltre di portarlo sempre con voi per tutta la durata del vostro viaggio.

Se poi il vostro intento è quello di trasferirvi a Cuba per risiedervi per un periodo prolungato, allora avrete bisogno di fare richiesta per un visto di residenza temporale o permanente. Per ottenere la residenza permanente a Cuba dovrete, prima di tutto, avere un coniuge di origine cubana e, in secondo luogo, dovrete prendere contatti con l’Ambasciata in Italia e presentare alcuni documenti ufficiali come il certificato di nascita, il certificato di residenza, alcuni esami medici, la vostra fedina penale, una lettera che motivi la vostra richiesta (in spagnolo), fototessere e una fotocopia del vostro passaporto (autenticata). Inoltre, dovrete anche aprire un conto in una banca cubana e depositare una quantità di denaro non inferiore ai 5000 dollari americani. La residenza permanente a Cuba, se approvata, vi verrà comunicata entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda.

La residenza temporanea, al contrario, viene rilasciata a tutti coloro che si recano a Cuba per motivi di studio o di lavoro e, nella maggior parte dei casi, è l’azienda che vi ha assunto o l’Istituto che ospiterà i vostri studi che richiederà al Dipartimento dell’Immigrazione a Cuba il vostro visto.

Le politiche sull’immigrazione a Cuba cambiano molto spesso e fare luce sulle nuove regole e le modalità di richiesta di un visto per risiedere a Cuba non è facile, quindi, prima di effettuare qualunque richiesta è bene, come detto, prendere contatti con l’Ambasciata in Italia o ottenere informazioni chiamando una delle DIE (Dirección de Inmigración y Extranjería de Cuba) presenti a Cuba oppure consultare il sito web del Ministero per le Relazioni con l’estero di Cuba.

Trovare lavoro e fare impresa a Cuba da espatriati

Trovare lavoro a Cuba non è un’impresa facile, soprattutto se non sarete a conoscenza della lingua spagnola, caratteristica imprescindibile se avete intenzione di trasferirvi per un lungo periodo in questa isola e ottenere un impiego. In secondo luogo, purtroppo, l’economica cubana non è del tutto accessibile o ricca di opportunità. Infatti, Cuba possiede, ancora oggi e per via del suo sistema governativo socialista, un’economia pianificata. Gli stranieri che lavorano a Cuba imparano ben presto che il governo controlla la maggior parte delle entrate economiche del paese e anche la maggior parte della forza lavoro. Infatti, circa l‘83% della forza lavoro cubana è dipendente dallo Stato e un 5% è invece impiegato in aziende strettamente collegate allo Stato. Inoltre, la maggior parte delle aziende o imprese sul suolo cubano sono di appartenenza dello Stato. L’unico settore privatizzato dell’isola di Cuba sembra invece essere quello del terziario e, in particolar modo, il settore turistico. Tuttavia, gli espatriati di tutto il mondo potranno probabilmente trovare lavoro a Cuba se impiegati presso aziende o agenzie straniere e, per cercare le offerte di lavoro più recenti, potrete consultare alcuni portali online come GoAbroad, Anywork Anywhere, CarrerJet e Computrabajo; oppure consultare una lista dei settori privati in cui potrete trovare lavoro secondo il governo cubano.

Se invece volete provare a fare impresa e fondare una vostra attività a Cuba, allora la prima cosa che dovrete fare è prendere contatti e ottenere informazioni presso l’Ambasciata Italiana a Cuba e, in un secondo momento, contattare la Camera di Commercio di Cuba per ottenere ulteriori dettagli e conoscere quali siano le procedure legali per registrare la vostra impresa a Cuba. Inoltre, consultando il settimanale Opciones di Cuba potrete venire a conoscenza di possibilità legate al mondo degli investimenti stranieri a Cuba tenendovi informati sulle ultime richieste da parte di aziende cubane che cercano partner per il settore import-export. Infine, considerate che per aprire e fondare una vostra impresa a Cuba, avrete bisogno di sottoporre un valido progetto alle autorità cubane quindi, cercate di ottenere più informazioni possibili e di effettuare appropriate ricerche di mercato, prima di inviare la vostra idea. Un aiuto valido è fornito dall’associazione Piccola Isola che, oltre ad occuparsi dell’agevolazione nella richiesta di visti da parte dei cittadini italiani per risiedere a Cuba, offre anche servizi burocratici generali e relativi alle opzioni di investimento e business a Cuba.

Trovare casa e comprare una proprietà a Cuba come expat

Per tutti gli espatriati che intendono investire nel settore immobiliare a Cuba, in particolar modo a L’Avana, è bene sapere che esistono alcune regole e che il processo di acquisto di beni e proprietà immobili per gli stranieri potrebbe essere un po’ complicato. Innanzi tutto, se non siete sposati con un cubano/a, prerequisito necessario per ottenere un visto di residenza permanente a Cuba; o se non siete investitori a Cuba, ossia non avete fondato o lavorate per una azienda riconosciuta dalla Camera di Commercio Cubana, sarà molto difficile riuscire ad acquistare una proprietà a Cuba. In ogni caso, prima di accingersi ad un acquisto di una proprietà o un immobile a Cuba, è bene prendere contatti con delle Agenzie Immobiliari o con degli uffici notarili o legali per non rischiare di commettere degli errori durante il procedimento di acquisto o evitare eventuali truffe.

Ovviamente, decidere di affittare una proprietà o un appartamento, anche da stranieri, non sarà così difficile. A Cuba, comunque, ci sono due categorie di abitazioni private, quelle autorizzate e quelle non autorizzate. Le case ufficialmente registrate sono legali e l’affitto viene pagato dal proprietario dell’immobile direttamente al governo cubano, mentre, le case non registrate e quindi senza licenza possono essere affittate ma se il governo cubano ne viene a conoscenza allora potrebbero esserci seri problemi o richiesto il pagamento di sanzioni molto salate. L’Avana è ovviamente una delle zone più popolari tra i turisti e gli expat di tutto il mondo e i suoi quartieri più in voga sono Siboney, Guanabo, Santa Maria, Vedado e Miramar. In generale, il costo dell’affitto di un appartamento con tre camere da letto in centro città è di circa 400 dollari americani, molto più basso, persino 100 dollari americani, se affitterete fuori dal centro città. Mentre, il prezzo d’acquisto al metro quadrato si aggira intorno ai 170 dollari americani per un edificio o una proprietà in centro città.

Costo della vita, assistenza sanitaria, educazione e conto in banca a Cuba da espatriati

Se volte avere una chiara idea di quello che è il costo della vita a Cuba, consultate il sito web dell’Associazione Italo-Cubana Italia-Cuba.it e, in particolare, la loro ricerca e sondaggio sul costo medio della vita e dei servizi a Cuba. Considerate comunque che lo stipendio mensile di un lavoratore cubano è di circa 312 pesos cubani al mese, ossia poco meno di 12 euro al mese che però equivale in linea ipotetica, in base ai costi che si devono sostenere a Cuba, a uno stipendio medio italiano di circa 1000 euro.

La sanità è gratuita a livello base a Cuba e, tra l’altro, gode di una ottima reputazione. Inoltre, nel caso in cui sia necessaria un’ospedalizzazione a Cuba, come pazienti riceverete gratis cibo e tutti i medicamenti necessari al vostro trattamento. I medicinali che invece verranno assunti al di fuori del complesso ospedaliero saranno a pagamento ma comunque ad un prezzo ridotto rispetto a quello che paghereste in Europa. Per ogni informazione riguardo alla sanità a Cuba, consultato il sito web del Ministero della Salute Pubblica (MINSAP). Qui, una lista di istituti e cliniche sanitarie a Cuba.

L’educazione, come la sanità, a Cuba è gratuita ma, ovviamente, è necessario fare alcune precisazioni in merito. Essendo un dovere statale garantire l’istruzione, ogni livello del sistema educazioni cubano è gratuito, dall’istruzione di primo grado fino al grado universitario. Il pranzo scolastico, le uniformi, libri, quaderni, penne e altri materiali sono completamente gratuiti e, per di più, gli studenti universitari hanno accesso a tutta una serie di sconti sui trasporti e su alcuni servizi. Ovviamente, questa gratuità viene in parte affettata dal fatto che, essendo un sistema educativo di tipo statale e socialista, non c’è alcuna garanzia che l’istruzione che viene fornita sia del tutto libera e priva di restrizioni nell’apprendimento di qualche cosa che potrebbe potenzialmente nuocere al sistema governativo cubano.

Infine, aprire un conto in banca in un istituto di credito cubano come stranieri è possibile ma avrete bisogno di presentarvi presso la banca con il vostro visto permanente o residente e un valido documento di identità. Tra le banche più in voga tra gli expat a Cuba troviamo il Banco Central de Cuba, il Banco de Inversiones e il Banco Metropolitano.

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