Comprare casa in Bulgaria da stranieri

Anche comprare casa in Bulgaria o a Sofia rappresenta un buon investimento perché, ad esempio, una casa di 50mq potrà costarvi circa 35.000 euro e le spese di mantenimento saranno molto più basse di quelle italiane o europee in genere. Normalmente, per comprare un immobile in Bulgaria è necessario depositare un acconto del 10-20%, presso un’agenzia immobiliare o privatamente con l’aiuto di un avvocato o un professionista che conosca la lingua locale e la vostra, in modo da non avere problemi, e poi si dovrà pagare un’IVA del 20%, la quale, nella maggior parte dei casi, è già compresa nel prezzo proposto dal venditore. Il proprietario, poi, dovrà pagare, all’atto dell’acquisto, le tasse per l’immobile acquistato, cioè la “Property tax” che è circa il 2% del valore dell’immobile, e una tassa sui rifiuti e variabile a seconda delle dimensioni e della città in cui vorrete trasferirvi. Le spese annuali sulla casa sono di circa il 0.15% del valore immobiliare a catasto. Alcune informazioni pratiche sull’acquisto di una casa in Bulgaria le trovate sul sito web Bulgariaok e sui portali web di agenzie immobiliari in Bulgaria come Domaza, Bgplan e su Bulgaria-Italia.

Andare in pensione in Bulgaria

Per quello che riguarda l’andare in pensione in Bulgaria, è un dato recente che sempre più italiani ed europei in genere scelgono la Bulgaria come luogo in cui ritirarsi e spendere la propria pensione. Questo perché la Bulgaria ha un costo della vita molto minore se comparato con quello italiano e perché l’acquisto d’immobili in questo paese è altrettanto a buon mercato e garantisce ai pensionati e agli anziani italiani uno stile di vita eccellente se comparato con quello del Bel Paese. A questo riguardo, molte informazioni su come andare in pensione in Bulgaria sono rintracciabili sul portale web Pensione in Bulgaria e sul blog di un italiano in Bulgaria, Bulgaria solo andata.

Costo della vita, assistenza sanitaria e conto in banca in Bulgaria

Il costo della vita in Bulgaria è decisamente molto basso rispetto a quello italiano, soprattutto per quello che riguarda i beni alimentari, l’elettricità, i costi di trasporto e le opportunità di svago o socializzazione. Infatti, i beni alimentari hanno un costo davvero ridotto (ad esempio 0,50 euro per un chilo di pane o la carne per 3,50 euro sempre al chilo) e mangiare fuori non vi costerà mai più di 10 euro. Ovviamente, per i prodotti importati (specialmente quelli italiani) il rincaro dei prezzi è evidente e quindi questi risultano più cari rispetto a quelli bulgari ma comunque mantengono lo stesso prezzo che trovereste in Italia. Invece, i costi relativi all’energia elettrica sono più o meno di 0,11 euro per Kw/ora, la benzina 1,20 euro e il prezzo di un biglietto di un trasporto urbano si aggira intorno ai 0,50 euro. Infine, le offerte turistiche sono varie e i prezzi molto accessibili perché è possibile recarsi in Romania, Turchia o Grecia per meno di 100 euro. Anche per quello che riguarda i servizi di varia natura, ad esempio estetista o parrucchiere, i prezzi sono incredibilmente bassi e a volte persino le cinque o sei volte in meno rispetto all’Italia.