Fare impresa in Nigeria

Per chi sogna o desidera trasferirsi in Nigeria ed avviare un proprio business, bisogna dire che la Nigeria è un ottimo Paese perché i legami economici e di scambio tra Italia e questo Paese dell’Africa sono buoni e affondano le loro radici nel passato, ossia quando moltissimi italiani si stabilirono in Nigeria aprendo importanti ed apprezzate imprese. Senza contare l’estesissima comunità nigeriana che vive e lavora in Italia. La cultura italiana è nota ed apprezzata in Nigeria, anche grazie alle opere di patronato dell’Ambasciata ad Abuja e dal Consolato Generale in Lagos. L’Italia tuttora importa una certa quantità di greggio dalla Nigeria e, a settembre 2012, le importazioni italiane erano pari a 1.328 milioni di euro, mentre le esportazioni circa 638 milioni. Inoltre, dal 2005 è attivo un Accordo sulla Reciproca Promozione e Protezione degli Investimenti e, dal 1978, vige l’Accordo per Evitare le Doppie Imposizioni sui Redditi Derivanti dalla Navigazione Aerea e Marittima, due accordi che possono agevolare e favorire l’investimento di capitali italiani in Nigeria. I mercati attivi in cui investire sono: costruzioni; energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili); prodotti dell’agricoltura, pesca e silvicoltura; prodotti delle miniere e delle cave e prodotti tessili come articoli di abbigliamento anche in pelle o pelliccia.

Per avviare una società in Nigeria da stranieri sarà poi necessario registrare la vostra compagnia presso il Corporate Affairs Commission nigeriano, pagare le tasse relative alla registrazione dell’impresa, creare il vostro sigillo o logo d’impresa, reperire i dovuti documenti relativi alla tassazione e fiscalità d’impresa presso il Ministero delle Finanze e ottenere determinati permessi. Alcune informazioni online sono presenti sui portali infoMercatiesteri o Doingbusiness ma la cosa migliore da fare sarà quella di contattare l’Ambasciata italiana in Nigeria, l’ICE nigeriano o la Camera di Commercio per l’Africa occidentale e farvi dare tutte le informazioni utili o richiedere consulenza per evitare lungaggini burocratiche e sperpero di denaro e tempo.

Trovare un alloggio e comprare casa in Nigeria

Agli stranieri è concesso ottenere contratti di locazione da parte dello Stato per un massimo di 99 anni e, normalmente, il Governatore dello Stato è anche il responsabile della gestione della terra (statale). Perciò, la terra in Nigeria non è da considerarsi proprietà privata e il consenso del Governatore è necessario per occupare e costruire un immobile. Poi, nello specifico del Lagos, una delle maggiori città della Nigeria, è necessario pagare anche una tassa sul consenso. Quindi, in questo senso, prima di vendere ed acquistare un immobile, ricordatevi di assicurarvi che il Governatore abbia dato il suo consenso o la compravendita non sarà legale. Inoltre, come sempre assicuratevi di fare seguire la pratica di acquisto o vendita da un legale esperto e che parli anche inglese se non italiano, in modo da evitare truffe o fraintendimenti.

Il modo migliore per acquistare in Nigeria è quello di rivolgersi ad agenzie immobiliari in loco, anche se un’occhiata su Internet e su alcuni portali web potrà comunque darvi qualche indicazione in più riguardo all’offerta immobiliare in Nigeria. Quando poi sarà il momento di comprare, sappiate che il prezzo al metro quadro può arrivare sino a più di 2.000 euro.