Visto e burocrazia per espatriare in Giamaica

Come cittadini italiani, non c’è bisogno di alcun visto per entrare in Giamaica se si ha intenzione di fermarsi in questo paese per un periodo minore ai novanta giorni, ossia tre mesi. Ad ogni modo, per controllare se la vostra nazionalità necessità di un particolare visto anche solo per recarsi in Giamaica per poco tempo, vi consigliamo di controllare la lista presente sul sito web della Jamaican High Commission. Al contrario, se avete intenzione di recarvi in Giamaica con l’idea di restare più di tre mesi, allora avrete bisogno di un visto particolare e, essendo la burocrazia di questo paese non tanto complicata quanto sofferente di corruzione e tempistiche molto lunghe, il consiglio è quello di contattare l’Ambasciata giamaicana più vicina a voi o, alle volte, anche un Commissariato Giamaicano in Europa o in altre parti del mondo. Inoltre, con un visto temporaneo, ossia non superiore ai novanta giorni di soggiorno, potrete anche entrare in Giamaica per svolgere affari privati e lavorativi purché abbiate una lettera formale del vostro datore di lavoro o dell’azienda/ente ospitante che certifichi lo scopo della vostra visita e che si tratta di un soggiorno temporaneo. Per cui, se avete intenzione di recarvi in Giamaica per motivi lavorativi e per rimanere in questo paese per più di 90 giorni, allora avrete bisogno di un visto lavorativo che, per essere ottenuto, necessita della compilazione di un modulo di domanda, una fotografia fototessera, un passaporto valido, una lettera formale di invito da parte dell’azienda che vi assumerà o del vostro futuro datore di lavoro e il pagamento delle tasse relative alla richiesta del visto lavorativo per la Giamaica. Per ogni chiarimento o informazione riguardo alle tipologie di visto che potrete richiedere per trasferirvi in Giamaica, consultate il sito web VisaHQ. Infine, se volete fare richiesta per un visto di residenza permanente, vi consigliamo di consultare questa guida redatta dall’Ambasciata del Belgio ma che spiega chiaramente come ottenere una residenza permanente in Giamaica da expat (ad esempio se siete pensionati e avete vissuto almeno tre anni in Giamaica).

Lavorare e fare impresa in Giamaica da espatriati

L’economia della Giamaica non è di certo tra le più fiorenti del mondo, però, bisogna ammettere che, al di là dell’esportazione del rum o di alcune spezie, il nuovo volto economico della Giamaica è legato soprattutto al settore manifatturiero, all’agricoltura e ai nuovi investimenti stranieri, tralasciando ovviamente il settore turistico, parzialmente invariato negli ultimi anni. Infatti, più del 60% del PIL nazionale è prodotto dal settore terziario, dei servizi, e, in particolar modo, dal settore turistico. Un altro pilastro dell’industria giamaicana è la produzione della bauxite. Molte sono le grandi società internazionali dislocate in Giamaica, per cui, se siete nel settore minerario o volete provare a cercare lavoro in questo particolare settore, sappiate che la Giamaica è un paese dalle grandi riserve minerali e abbastanza in espansione per quello che riguarda i nuovi impianti di estrazione. Infine, buona parte della popolazione lavora in quello che spesso viene definito “informal industry”, ossia il settore dell’economia relativo ai servizi di bene comune e che, in un certo senso, non necessita di personale qualificato come possono essere i venditori ambulanti, parrucchieri, tassisti, etc. Ovviamente, cercare lavoro in questo settore, soprattutto se non conoscete la lingua creola o non siete del luogo, potrebbe essere molto difficile se non addirittura impossibile.

Ad ogni modo, un buon punto di partenza per trovare lavoro in Giamaica sono i portali: Carribeanjobs, CareerJet, Learn4Good o la pagina relativa alle possibilità di lavoro in Giamaica del sito web per espatriati Expat Exchange. Una volta trovato lavoro in Giamaica, potrete quindi richiedere un visto e permesso di lavoro, ulteriori informazioni le trovate sul sito del Ministero del Lavoro Giamaicano.

Detto questo, la Giamaica rimane comunque in paese in via di sviluppo e quindi, ogni possibilità di espatriare e portare idee innovative, infrastrutture o progetti d’investimento nelle nuove tecnologie e non solo è senza dubbio un’opportunità da cogliere se avete intenzione di lanciarvi come expat in questo paese dei Caraibi. Per fare impresa in Giamaica e aprire una propria attività è, prima di tutto, necessario ottenere la residenza sull’isola e, una volta che sarete registrati come residenti, non dovrete fare altro che registrare la vostra azienda e pagare le eventuali tasse e licenze. Come spesso accade, alcune informazioni utili sugli investimenti in Giamaica e su come aprire una vostra attività nei Caraibi, le trovate sul sito web della Camera di Commercio della Giamaica e, per quanto un po’ datata (2011), una guida su come avviare una attività in Giamaica da stranieri la trovate sul sito web della Uhy.