Danimarca, la patente di guida diventa un’app

 

Famosa in tutto il mondo per la sua lotta ai rifiuti e allo spreco alimentare, la Danimarca fa adesso un ulteriore passo avanti con la lenta abolizione della carta e della plastica anche per i documenti ufficiali. Entro il 2020 la patente di guida dei danesi sarà, infatti, completamente dematerializzata diventando digitale attraverso un’app sullo smartphone.

A renderlo noto in un comunicato è il Finansministeriet, il Ministero delle Finanze danese. L’iniziativa – fanno sapere dal ministero – fa parte del pacchetto di riforme per la trasformazione digitale della burocrazia, per fornire servizi sempre più efficienti ai cittadini.

Il Paese, da sempre in cima alle classifiche dei posti più felici al mondo grazie al suo fattore Hygge, siamo certi che nemmeno questa volta scontenterà i suoi cittadini che ormai usano il cellulare per qualunque attività. Pensiamo ad esempio all’online banking o alla documentazione ufficiale attraverso il sistema di posta elettronica.

La maggior parte delle persone oggi ha uno smartphone, ed è diventato una parte consolidata della vita di tutti i giorni – ha dichiarato il ministro per l’Innovazione del Settore Pubblico Sophie Løhde -. I cellulari hanno quasi sostituito i portafogli, quindi ha senso inserire le patenti di guida nei telefoni, e tenerli così sempre a portata di mano», ha aggiunto.

«I tempi di applicazione per le patenti di guida sono attualmente troppo lenti a causa della loro natura analogica», le fa eco il ministro dei Trasporti Ole Birk Olesen. La riforma prevede infatti che tutto il processo per ottenere la patente venga digitalizzato, per far risparmiare tempo ai cittadini e denaro allo Stato.

La vecchia patente di plastica, però, non scomparirà del tutto e servirà soprattutto quando i cittadini danesi guideranno all’estero. Entro i confini danesi sarà invece sufficiente il codice personale o l’impronta digitale per accedere al documento sullo smartphone e mostrarlo alla polizia.

Non è la prima volta che in Europa assistiamo a iniziative analoghe. Ad esempio, quest’anno in Polonia, sarà operativo un registro elettronico che consentirà ai guidatori di prendere solo documenti civili: i conducenti che lo utilizzano identificheranno il passaporto e la macchina.

La Danimarca sarà però il primo Paese dell’UE in cui il guidatore potrà avvalersi di documenti completamente elettronici.

E chissà se presto toccherà anche all’Italia.