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Espatriare, vivere, trovare lavoro, fare impresa e andare in pensione in Ecuador

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Vivere in Ecuador: siti utili e informazioni per trasferirsi

Il piccolo paese dell’Ecuador, oltre ad essere in cima alle classifiche mondiali come miglior paese dove decider di ritirarsi e andare in pensione, è un paese dall’economia in crescita e che merita di essere considerato da tutti gli expat amanti dell’America meridionale. Ecco alcune informazioni utili per chi ha scelto di vivere in Ecuador.

L’Ecuador, situato nella regione nord-occidentale del Sud America, si sta infatti dimostrando un paese interessante per gli espatriati per via del basso costo della vita, il clima e un’assistenza sanitariaabbastanza sviluppata e dai prezzi notevolmente accessibili. Oltre a questo, l’Ecuador vanta prezzi davvero competitivi per quello che riguarda l’affitto e, soprattutto, l’acquisto di proprietà immobiliari, specialmente per chi decide di espatriare in Ecuador e ritirarsi a vivere in località rurali. Infine, negli ultimi anni, sta attirando moltissimi espatriati perché non impone nessun tipo di tassazione se si ha intenzione di creare una propria impresa e importare dall’estero.

L’Ecuador è diviso in tre zone – Costa, Sierra e Oriente – e la maggior parte degli expat sceglie di vivere nelle zone della Sierra o della Costa essendo le regioni più popolate dell’Ecuador. La Costa è particolarmente interessante per gli espatriati poiché non è solo la parte dell’Ecuador con la città più grande dell’intera nazione, Guayaquil, ma è anche una delle zone di maggiore scambio. La Sierra, situata nelle vicinanze delle Ande, ospita un terzo della popolazione dell’Ecuador e città famose e affascinanti come Cuenca e Quito. L’Oriente, la parte ovviamente più orientale del paese, è la zona meno popolata ma anche un grande centro per chi ha intenzione di dedicarsi al settore della produzione del greggio.

Dove vivere in Ecuador

Quito è la capitale dell’Ecuador e grande punto di scambio commerciale ma, il centro maggiormente scelto dagli expat di tuto il mondo è la città di Guayaquil con la sua popolazione di più di due milioni e mezzo di abitanti e la caratteristica di essere uno snodo marittimo per l’Ecuador. Infine, Cuenca, nonostante non sia particolarmente popolare tra gli immigrati, negli ultimi anni sta diventando un importante centro anche per gli expat e, oltre ad essere stata dichiarata patrimonio mondiale dell’UNESCO per via della sua splendida architettura, è anche una delle città più importanti a livello di produzione artigianale e manifatturiera di tutto l’Ecuador.

Visto e burocrazia per espatriare e vivere in Ecuador

Ottenere un visto per recarsi in Ecuador e vivere in questa nazione del Sud America per un periodo più lungo di qualche mese pare non essere particolarmente complicato e sembra non richiedere nemmeno troppo tempo. L’unico problema è quello di capire quale sia la categoria più adatta alle vostre esigenze, per questo motivo, il metodo migliore per avere informazioni riguardo ai tipi di visto per l’Ecuador è quello di contattare direttamente il Consolato ecuadoriano più vicino a voi. Nel caso dell’Italia, l’Ecuador possiede consolati in diverse località italiane: Roma, Firenze, Genova, Milano, Perugia, Torino e Asti, mentre, l’Ambasciata ecuadoriana è presente solo a Roma. Una volta presi contatti con una di queste istituzioni, dovrete semplicemente trovare il visto più adatto a voi. Le opzioni di visti per l’Ecuador sono molte ma quelle che potrebbero tornarvi più utili sono:

La maggior parte dei visti disponibili richiede, come requisiti generali, di dimostrare di avere fondi sufficienti per vivere in Ecuador, di possedere un passaporto valido e, per quanto riguarda l’espatrio di adulti, di fornire anche un certificato medico di buona salute e di non essere portatori di HIV. Ad ogni modo, le informazioni e le diverse indicazioni per richiedere un visto di categoria numero 12, ossia la categoria riservata a chi ha intenzione di migrare in Ecuador ma per brevi o medi periodi (studenti, turisti volontari, etc.) sono presenti nella pagina dedicata nel Ministero dell’Immigrazione dell’Ecuador. Per richiedere un visto di categoria 12, quella dei “non immigranti”, è possibile farlo online scaricando il modulo di richiesta del visto; lo stesso vale per il modulo di richiesta del visto per “immigranti” (categoria 9) in Ecuador. Per quanto riguarda i visti di categoria 9, tutte le informazioni sono presenti sul sito del Ministero dell’Immigrazione insieme alle diverse modalità per effettuare migrazioni di categoria dei visti.

Trovare un impiego, lavorare e fare impresa in Ecuador

Trovare lavoro in Ecuador, soprattutto per chi è un expat qualificato, potrebbe non essere troppo difficile, al contrario, per tutti quelli che vorranno trovare un lavoro relativamente qualificato è bene che si preparino a salari, alle volte, piuttosto bassi e all’eventualità di non trovare subito il lavoro che si sta cercando, specialmente se non si conosce la lingua ufficiale: lo spagnolo. Per chi ha buone competenze nel settore delle lingue, ad esempio per chi padroneggia la lingua inglese, trovare un lavoro come insegnante non sarà difficile perché la richiesta è elevata e vi permetterà di avere anche un buon stipendio; oppure anche il settore turistico potrebbe fare al caso vostro se conoscete una o più lingue straniere e avete un po’di esperienza. Un buon sito web per cercare lavoro nel campo dell’insegnamento dell’inglesein Ecuador è il portale Dave’s ESL Cafe dove troverete molti annunci riservati a chi vuole insegnare le lingue. Altri portali di offerte di lavoro in Ecuador sono il portale per expat XPATJobs oppure i portali di annunci di lavoro come Computrabajo, Multitrabajos, Infojobs o Acciontrabajo.

Fare impresa e avviare una propria attività in Ecuador

Avviare un’impresa privata in Ecuador non è difficile ma, molto probabilmente, vi servirà comunque l’aiuto di un avvocato competente nel settore per evitare incomprensioni dovute alla lingua o alla legislazione ecuadoriana. Ad ogni modo, un buon incentivo ad aprire un’impresa privatamente in Ecuador per gli stranieri è che, per prima cosa, la legge ecuadoriana permette agli stranieri di possedere il 100% della loro azienda senza limitazioni di sorta e, in secondo luogo, per aprire un’impresa in Ecuador da stranieri non si ha bisogno di troppo denaro ma sicuramente di tanta pazienza perché i ritardi saranno all’ordine del giorno. La maggior parte degli expat in Ecuador decide di avviare attività legate al mondo dell’import-export oppure nel settore immobiliare. L’opzione più redditizia per chi infatti possiede un certo capitale pare essere quella di comprare proprietà sulla costa, ad esempio nelle zone di Salinas o Montañita, ristrutturarle e poi rivenderle ai vari espatriati pensionati che decidono di ritirarsi in Ecuador. Per fare impresa in Ecuador, comunque, vi servirà un visto da investitore e una somma di meno di 2000 euro per seguire il procedimento di apertura dell’azienda. Una volta contattato un avvocato, molto probabilmente vi sarà richiesto di registrare gratuitamente la vostra impresa presso la Superintendencia de Compañias e poi di depositare almeno il 50% del vostro capitale in un conto bancario ecuadoriano intestato alla società. Una volta completati questi passaggi, dovrete richiedere il presso il Registro Único de Contribuyentes i vari moduli per pagare le tasse e l’IVA ed eventuali impiegati registrandovi presso il Instituto Ecuatoriano de Seguridad Social. Informazioni utili per l’avvio di una impresa in Ecuador potrete ottenerle contattando la Camera di Commercio Italiana in Ecuador o la Camera di Commercio di Quito.

Comprare casa in Ecuador da espatriati

Decidere di investire nel mercato immobiliare in Ecuador da espatriati pare essere un’ottima idea negli ultimi tempi, soprattutto perché – anche comprando proprietà relativamente nuove – potrete comunque decidere di ristrutturarle a un costo contenuto e creare la vostra casa dei sogni in questa parte del Sud America. Resta di fatto che l’Ecuador è ancora un paese in via di sviluppo, quindi, per evitare probabili insidie, nel momento in cui dovrete comprare una proprietà in Ecuador, affidatevi a persone con esperienza del settore come agenzie immobiliari o avvocati. Ad ogni modo, se siete amanti del “fai da te”, una guida passo dopo passo su come comprare una proprietà da stranieri in Ecuador è presente sul sito web International Living e alcuni siti web di agenzie immobiliari o di annunci di case in affitto sono: Ecuador Beachfront Property, Ecuador Home Sales, Tu casa Ecuador, Olx, InmoEcuador e Ecuador Estates. Altre informazioni utili le potrete trovare sul sito web di Cuenca Real Estate. Quando poi dovrete pagare un affitto, tenete conto che, normalmente, una casa in centro città, a Quito ad esempio, e con tre stanze da letto, dovrebbe costarvi intorno ai 300 euro di affitto al mese, mentre, per comprare, i prezzi si aggirano intorno ai 500 o 600 euro al metro quadro.

Come andare in pensione in Ecuador

Stando alle statistiche dello scorso 2012, già cinquemila pensionati stranieri hanno deciso di trasferirsi a Cuenca attirati dalla tranquillità, dal clima, dalle buone condizioni economiche e dall’eccellente sistema sanitario che è possibile trovare in Ecuador. Questo paese del Sud America è infatti da tre anni in cima alle classifiche come miglior paese dove scegliere di spendere la propria pensione. Diventare pensionati in Ecuador è decisamente facile ed è sufficiente fare richiesta del visto pensionistico al Director General de Extranjería e compilare il formulario per richiedere un visto di categoria numero 9 e presentare un documento che certifichi che la vostra pensione è di almeno 600 euro al mese (circa 800 dollari americani).

Assistenza sanitaria, conto in banca e costo della vita in Ecuador

Come molti paesi in tutto il mondo, l’Ecuador possiede sia l’assistenza sanitaria pubblica sia quella privata. La reputazione della sanità pubblica in Ecuador, soprattutto nei grandi centri e dove di solito scelgono di vivere gli expat, è abbastanza elevata, anche se, in alcune zone rurali, lo standard potrebbe essere ben al di sotto delle vostre aspettative. L’Ecuador non possiede esattamente una sovrabbondanza di medici ma, utilizzando gli elenchi dei professionisti emessi dalle ambasciate inglesi o statunitensi, non dovrebbe essere troppo difficile trovare un medico che parli inglese. Inoltre, il Ministero della Sanità Pubblica in Ecuador offre una mappa interattiva di tutte le istituzioni mediche, mentre, il Ministero del Turismo, all’interno della sua pagina web, propone una lista di tutte le strutture sanitarie tra cui, ad esempio, le farmacie e gli ambulatori medici delle principali città. Ad ogni modo, nonostante la sanità pubblica dell’Ecuador sia considerata di medio-alto livello per un pese del Sud America, moltissimi espatriati preferiscono comunque affidarsi a cure privateche, nonostante non facciano parte della rete della sanità pubblica, hanno comunque un costo contenuto rispetto a quello di un qualunque paese occidentalizzato.

Aprire un conto in banca in Ecuador da espatriati

Potrete decidere di trasferirvi in Ecuador senza aprire un conto in una banca locale e utilizzare un conto internazionale, oppure, potrete scegliere di aprire un conto in una banca ecuadoriana anche se, probabilmente, potrebbe essere più complicato. La banca più inflazionata per gli expat pare essere il Banco Pichinchache, tra le altre cose, possiede un programma particolare per gli stranieri che vogliono aprire un conto in banca in Ecuador. Per aprire un conto in questa banca vi servirà, ovviamente, il vostro passaporto e il vostro visto, un documento che certifichi che state vivendo in Ecuador (ad esempio una bolletta) e, infine, dovrete effettuare un deposito in contanti di almeno 300 dollari americani (circa 230 euro) e presentare anche una lettera di raccomandazione scritta e firmata da un cliente attivo del Banco Pichincha.

Costo della vita in Ecuador

Il costo della vita in Ecuador è particolarmente basso, soprattutto per chi è abituato a vivere in zone dell’Europa occidentale o negli Stati Uniti. Secondo le stime, una coppia in Ecuador può vivere tranquillamente e bene con poco più di 1000 euro al mese. Ad esempio, affittare un appartamento o una casa di lusso vi costerà meno di 400 euro al mesee le spese di mantenimento della casa non saranno più alte di 100 euro al mese. Inoltre, anche mangiare fuori non vi costerà più di 20 euro per persona nei migliori ristoranti. Se poi il vostro stile di vita sarà ancora più contenuto, potreste arrivare a spendere persino meno affittando, ad esempio, un appartamento per meno di 200 euro al mese e spendere meno di 10 euro per mangiare fuori.

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