Giordania: la nuova avventura di Laura e Marco (2 cuori in cammino)

650 chilometri di sentieri percorribili, immersi nella meravigliosa natura della Giordania.

Cinque settimane di trekking in otto regioni completamente differenti l’una dall’altra, ognuna delle quali regala paesaggi mozzafiato, castelli medievali, rovine archeologiche, in un perfetto mix di storia, tradizioni, cultura e natura.

Il Jordan Trail è questo e molto altro ancora. Marco e Laura, Due Cuori in Cammino, intraprenderanno, a partire dalla prima settimana di ottobre, questa meravigliosa avventura, documentando, come di consueto, sul sito e sui canali social, con racconti e video, il loro percorso.

Partiranno dalla cittadina di Um Qais, per poi snodarsi da nord a sud, passando per la Great Rift Valley e arrivando ad Aqaba sul Mar Rosso; visitando il monastero bizantino a Tel Mar Elias e il castello di Ajloun, il villaggio cristiano di Fuheis, gli aridi altopiani attraversati da strade romane che raggiungono il Mar Morto, il castello crociato di Karak, il villaggio restaurato di Dana, la capitale nabatea di Petra e la sua cittadella, un assaggio vero del deserto nel Wadi Rum in compagnia dei beduini e le acque cristalline del Mar Rosso.

Il trekking è suddiviso in otto sezioni, di lunghezza e difficoltà variabile, per permettere il rifornimento di acqua e generi alimentari: Wild Camping, cucina da campo e purificazione dell’acqua sono competenze fondamentali, affiancate alla capacità di navigazione utilizzando il GPS in un terreno complesso dove si può contare solo sull’aiuto dei beduini e delle tracce che lasciano in questa terra desolata.

“Ogni nostra avventura – scrivono Marco e Laura – ha sempre il desiderio di proporre momenti di riflessione ai nostri lettori: nel Cammino da Bergamo a Santiago abbiamo affrontato la prevenzione del tumore al seno, in Patagonia abbiamo parlato del rispetto della Natura, in Toscana abbiamo parlato di corretti stili di vita. È oggi innegabile che l’intervento dell’uomo per attingere alle risorse naturale, indipendentemente dalla loro modalità, ha modificato gli equilibri tanto delicati dell’ecosistema che a lungo andare distruggono in modo irreversibile l’ambiente fino all’estremo del disastro ambientale.

Si tratta di un argomento molto delicato e poco popolare, sporadicamente affrontato dai media e facilmente dimenticato, soprattutto quando si tratta di luoghi remoti a noi non legati. Durante il Jordan Trail, due volte la settimana ricorderemo, senza giudizio, fatti realmente accaduti nel mondo che mettono in evidenza come l’impatto antropico porti la Natura stessa a ribellarsi”.

Per maggiori informazioni potete consultare i seguenti siti web:

facebook.com/2cuorincammino

www.instagram.com/2cuorincammino