Isola di Sant’Elena: mollo tutto e vado in esilio

Mollare tutto…davvero. Dimenticarsi della vita frenetica di tutti i giorni, per dedicarsi a se stessi, in un luogo di assoluta pace e tranquillità. Il sogno di molti, l’dea di tanti. Ebbene, c’è un posto al mondo dove davvero (e per diversi motivi) vi sentirete di “aver mollato tutto”, anche se lo visitate solo per una breve vacanza. Si tratta dell’isola di Sant’Elena, luogo testimone dell’ultimo esilio di Napoleone Bonaparte, appartenente ai Territori Britannici d’Oltremare. A circa 2000km dalle coste dell’Angola l’isola è oggi famosa per regalare a chi la visita un vero e proprio distacco dal mondo moderno.

Raggiungibile solo via mare da Cape Town (tutte le offerte di voli low cost da Cape Town sul sito Volagratis), Sant’ Elena è uno dei luoghi più isolati al mondo, ed è oggi famosa per non avere nè sportelli bancomat nè negozi o ristoranti che accettino carte di credito…insomma, un vero e proprio angolo di mondo dove un parte della tecnologia moderna non è ancora arrivata.

Una volta sull’isola tante sono le meraviglie che, forse, non tutti si aspettano: splendide chiese e cattedrali, edifici storici perfettamente conservati, antiche strade coloniche, e la vita tipica di un’isola che vive lontano dal mondo moderno. I ritmi lenti, l’atmosfera d’altri tempi scandiscono le giornate di questo luogo che vive per lo più di pesca, agricoltura ed allevamento.

Da visitare la capitale Jamestown, che se da una parte si apre su una delle valli dell’isola, dall’altra si affaccia su una bella baia riparata, e Longwood, che sorge su un piccolo altipiano di 500m, ed è stato il luogo d’esilio di Napoleone. Chi ama particolarmente la natura apprezzerà la visita a Jonathan, la tartaruga più vecchia del mondo. Da non perdere assolutamente la visita alla “Scalinata di Giacobbe” (Jacob’s Ladder): 699 ripidi scalini, che collegano Jamestown a Ladder Hill, e dalla cui cima si gode uno splendido panorama dell’isola.