Vivere in Grecia: lavorare o fare impresa nella culla della civiltà

La Grecia, famosa in tutto il mondo per le sue bellezze storico-archeologiche, la cultura e le tradizioni e, ovviamente, le sue spiagge incantevoli, è sicuramente il luogo sognato da molti che vogliono cambiare vita, espatriare e ritirarsi su di un’isoletta nel bel mezzo del Mar Mediterraneo. Gli espatriati di tutto il mondo, infatti, non avrebbero che l’imbarazzo della scelta perché la Repubblica Ellenica è costituita da circa tremila isole e affioramenti rocciosi che si affacciano tutti sulla punta della penisola balcanica. Conosciuta anche come la culla della civiltà occidentale, la Grecia è circondata dall’Italia e dal Mar Ionio, dalla Turchia e dal Mar Egeo e il suo vicino meridionale è l’Egitto. A nord confina poi con Albania, Macedonia e Bulgaria. La vicinanza geografica a tutti questi paesi rende la Grecia non solo un luogo incantevole per tutti coloro che sono alla ricerca di uno stile rilassato, del sole, delle bellezze naturali e del buon cibo, ma anche per chi ama risiedere in un paese che sia anche il risultato di un mix culturale e razziale interessante ed affascinante.

Purtroppo, questa visione idilliaca della Grecia è in contrasto con quella che è la situazione finanziaria del paese e dell’Europa a partire dal 2010. Fino al 2008 la Grecia ha goduto di una crescita economica che si è completamente inabissata con l’arrivo della crisi e le misure preventive adottate dal governo greco e dall’Unione Europea. Ad oggi, la Grecia è purtroppo uno dei paesi con il più alto tasso di disoccupazione in Europa e – negli ultimi anni – settori forti dell’economica ellenica come industria, edilizia, telecomunicazioni e agricoltura hanno subito una fortissima recessione creando malcontento e disagio sociale nel paese che è spesso affetto da scioperi e proteste cittadine. Il settore turistico, nonostante anch’esso sia alle volte altalenante, rimane comunque in piedi e, per via dell’abbassamento dei prezzi di alcuni beni di consumo, la Grecia sta richiamando sempre un maggior numero di speculatori provenienti da zone ricche dell’Europa o del mondo.

Le città che attraggono maggiormente gli espatriati sono Salonicco, Atene e le isole Cicladi, ossia le zone che possono garantire agli expat un maggior numero di possibilità lavorative e uno stile di vita non isolato come lo è invece quello di alcune isole o isolette sperdute nel Mar Mediterraneo.

Per via dei suoi problemi economici e sociali, la Grecia ha subito inoltre un’escalation di violenza e corruzione (soprattutto politica) ma, nonostante questo, rimane ancora un luogo caratterizzato da una maestosa bellezza, da una popolazione calda e accogliente e da un orgoglio per la cultura e tradizione senza precedenti. Per tutti gli espatriati che avranno il coraggio di decidere di vivere e lavorare in Grecia e che potranno permetterselo, il premio sarà quello di poter vivere in uno dei più incantevoli luoghi sulla terra, costellato da antichi borghi, uliveti ed un paesaggio ed una tranquillità che non vi faranno di certo sentire la mancanza di casa.

Burocrazia, residenza e permesso di soggiorno

I cittadini appartenenti all’Unione Europea non hanno bisogno di alcun visto o documentoper entrare in Grecia ma solamente della carta d’identità o del passaporto valido. Ad ogni modo, se avete intenzione di risiedere e lavorare in Grecia per più di tre mesi, allora dovrete comunque registrarvi presso le autorità locali. Molti visitatori o lavoratori vivono e risiedono in Grecia per mesi o addirittura anni senza mai registrarsi presso la polizia ma sappiate che questo è illegale e che la corretta procedura vuole che vi registriate almeno dopo otto giorni di permanenza in Grecia. Un permesso di residenza provvisorio di sei mesi è ottenibile presso la polizia locale presentando tre fototessera, il passaporto e alcuni documenti che comprovino che siete in grado di mantenervi durante la vostra permanenza in Grecia (contratti di lavoro, saldo conto corrente, eventuali assicurazioni sanitarie, etc.). Se poi vorrete rimanere di più, il permesso successivo sarà di cinque anni e per ottenerlo, oltre ai documenti sopra citati, dovrete anche sostenere un basilare esame medico. Una volta ottenuto il vostro permesso di residenza potrete altresì registrarvi presso l’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero e otterrete così la possibilità di votare o di rinnovare documenti direttamente dall’estero.